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Che cos’è il Dutching nelle scommesse

Il Dutching è una strategia di scommessa che consiste nel puntare su più risultati possibili di un evento, in modo tale da ottenere lo stesso profitto indipendentemente da quale di essi si verifichi. Nato inizialmente nelle corse di cavalli, il Dutching è oggi ampiamente utilizzato anche nelle scommesse sportive, come il calcio o il tennis, e persino in mercati non sportivi. L’obiettivo è ridurre il rischio di perdita coprendo più esiti, evitando di affidarsi a un’unica puntata. Questa tecnica è molto apprezzata dagli scommettitori esperti poiché si basa su calcoli matematici precisi, garantendo un approccio più controllato e meno legato alla fortuna rispetto ad altre strategie.

Come funziona

Il funzionamento del Dutching si basa sul calcolo proporzionale delle puntate su diversi esiti in base alle quote offerte dal bookmaker. In pratica, l’importo totale investito viene suddiviso in maniera tale che, qualunque sia il risultato vincente tra quelli selezionati, il profitto finale sia lo stesso. Ad esempio, se si scommette su tre squadre in un torneo o su tre cavalli in una corsa, si calcola la puntata per ogni opzione in proporzione alla sua quota. Questo sistema riduce la volatilità e permette di ottenere guadagni più costanti nel tempo, anche se richiede analisi delle quote e l’uso di un calcolatore per evitare errori.

Vantaggi e svantaggi

Vantaggi:

  • Riduzione del rischio grazie alla copertura di più esiti.

  • Maggior controllo sulle perdite.

  • Possibilità di sfruttare le quote di più bookmaker per aumentare il profitto.

Svantaggi:

  • Richiede calcoli precisi e tempo per trovare le quote migliori.

  • Il margine di guadagno può essere basso, soprattutto se le quote sono simili.

  • Non funziona bene su eventi con pochi esiti o con quote troppo basse.

Come calcolare le puntate

Il calcolo delle puntate nel Dutching si effettua utilizzando una formula specifica o un calcolatore Dutching online. Il principio base è:

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Puntata su esito A = (Capitale totale × Quota B) / (Quota A × Quota B - Quota A - Quota B)

Nel caso di più di due esiti, il calcolo diventa più complesso, per questo si usano spesso strumenti automatici o fogli Excel dedicati. La precisione è fondamentale per garantire che il profitto sia lo stesso indipendentemente dal risultato vincente.

Esempio pratico di Dutching nelle scommesse

Supponiamo di voler scommettere 100€ su una partita di calcio con tre possibili esiti:

  • Squadra A vince – quota 3.00

  • Pareggio – quota 4.00

  • Squadra B vince – quota 3.50

Utilizzando il calcolatore Dutching, le puntate verrebbero distribuite in modo proporzionale alle quote, così che la vincita netta resti costante per qualsiasi risultato.

Strumenti e calcolatori per il Dutching

Oggi esistono calcolatori Dutching online gratuiti e software professionali che permettono di inserire le quote e il capitale totale per ottenere le puntate precise da fare su ogni esito. Alcuni bookmaker offrono persino strumenti integrati per il calcolo automatico. Altri preferiscono usare fogli Excel personalizzati per avere pieno controllo sui dati.

Strategie per massimizzare i profitti

  • Usare più bookmaker per trovare le quote migliori.

  • Applicare il Dutching solo su eventi con almeno tre esiti competitivi.

  • Combinare la strategia con l’analisi statistica delle partite.

  • Evitare mercati con margini troppo alti imposti dal bookmaker.

Errori da evitare nel Dutching

  • Sottovalutare l’impatto della commissione del bookmaker.

  • Fare calcoli approssimativi senza un supporto matematico.

  • Puntare su troppi esiti, riducendo eccessivamente il margine di profitto.

Alternative al Dutching

  • Kelly Criterion, per ottimizzare la puntata in base alla probabilità stimata.

  • Surebet, per sfruttare le differenze di quota tra bookmaker e ottenere profitti garantiti.

  • Copertura parziale, che prevede la protezione del capitale solo su alcuni esiti.

Conclusioni

Il Dutching è una strategia avanzata di gestione delle scommesse che permette di ridurre i rischi e ottenere profitti più costanti, a patto di essere precisi nei calcoli e di scegliere eventi e quote in modo strategico. Non è una tecnica adatta a chi cerca grandi vincite immediate, ma può essere molto utile per chi punta alla crescita graduale del bankroll nel lungo periodo.